Shaken baby syndrome
La Sindrome del Bambino Scosso o Trauma Cranico Abusivo, è una forma di maltrattamento fisico in cui il bambino, di solito sotto i 2 anni di età, viene violentemente scosso imprimendo forze di accelerazione, decelerazione e rotazione al capo e alle altre strutture del corpo, provocando lesioni gravissime.

Parola all’esperto:
Barbara Lauria
Barbara Lauria, dirigente del reparto di Pediatria d’Urgenza dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, in questo video si rivolge con linguaggio semplice e diretto a genitori e caregiver per spiegare che la Shaken Baby Syndrome è una grave forma di trauma cerebrale. Lauria illustra chi sono i bambini più a rischio, quali possono essere le conseguenze e i segnali a cui prestare attenzione.
Spiega inoltre come, spesso, lo scuotimento sia un gesto dettato dallo stress causato dal pianto inconsolabile dei neonati, e offre consigli pratici e preziosi per gestire questi momenti di difficoltà senza mettere in pericolo la sicurezza del proprio bambino o della propria bambina.
Approfondiamo
Cos'è la Sindrome del Bambino Scosso
La sindrome del bambino scosso (Shaken Baby Syndrome) è una forma di maltrattamento spesso involontario, ma gravissima, che può causare danni neurologici permanenti, o persino la morte nei neonati. Per questo è fondamentale che genitori, caregiver, educatori e operatori dei servizi per l’infanzia siano adeguatamente informati e sensibilizzati su come prevenirla. Anche pochi secondi di scuotimento possono avere conseguenze irreparabili.
Per offrire strumenti concreti e informazioni affidabili, NidoInsieme 0-6 mette a disposizione un webinar che illustra in modo chiaro che cos’è la Shaken Baby Syndrome, come si manifesta, quali sono i segnali di allarme e come comportarsi per evitarla o intervenire correttamente in caso di emergenza.
Il webinar è rivolto in particolare a operatori dei consultori, educatori delle scuole dell’infanzia, genitori e a chiunque si prenda cura di un neonato. Uno strumento prezioso per proteggere i più piccoli da una forma di violenza silenziosa, spesso sconosciuta ma prevenibile.