Operatori qualificati affiancheranno gli educatori del nido per l’inclusione scolastica dei bambini (0 – 36 mesi) con disabilità sensoriale.

Operatori qualificati affiancheranno gli educatori del nido per l’inclusione scolastica dei bambini (0 – 36 mesi) con disabilità sensoriale.

Prosegue la sperimentazione di Regione Lombardia di un nuovo modello inclusivo per i bambini con disabilità sensoriale inseriti nei nidi.

La sperimentazione prevede il supporto dei bambini con disabilità sensoriale nella fascia di età 0-36 mesi, residenti in Lombardia, frequentanti asili nido, micronidi pubblici e privati e le sezioni primavera nell’ambito delle scuole dell’infanzia.

Il modello di intervento prevede un affiancamento temporaneo del personale educativo con professionisti (appartenenti ad Enti qualificati, iscritti negli elenchi di ATS Milano, per gli interventi di inclusione dei disabili sensoriali) che abbiano competenze specifiche nell’ambito della disabilità sensoriale.

Le figure professionali che forniranno l’affiancamento per l’anno scolastico 2021/2022, saranno:

  • assistenti alla comunicazione
  • pedagogisti e tiflopedagogisti o figure con lauree equipollenti

I nidi, i micronidi e le sezioni primavera che intendono aderire alla sperimentazione devono partecipare all’avviso di manifestazione d’interesse che rimarrà aperto per tutta la durata della sperimentazione.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link :  https://www.ats-milano.it/portale/Sperimentazione-NIDI-per-bambini-disabili-sensoriali

Le difficoltà della ripartenza nelle scuole dopo il Covid, il servizio psicoeducativo di Nidoinsieme

Le difficoltà della ripartenza nelle scuole dopo il Covid, il servizio psicoeducativo di Nidoinsieme

Nell’ottica della ripartenza delle scuole a settembre 2021, il Ministero dell’Istruzione ha recentemente pubblicato il Piano scuola estate 2021 nel quale, oltre a prevedere finanziamenti consistenti a favore delle istituzioni scolastiche per lo sviluppo di attività volte a potenziare l’offerta formativa extracurricolare, il recupero della  socialità e  della vita di gruppo degli alunni, si fa esplicito riferimento al supporto psicologico – in modalità individuale, di gruppo, workshop – come uno degli elementi chiave per la riapertura.

ATS Milano, a seguito del Decreto 10765 del 16/09/2020 con cui Regione Lombardia ha previsto l’avvio di attività di supporto educativo in integrazione all’attività per la riapertura in sicurezza dei servizi educativi per la prima infanzia, ha progettato e avviato, in collaborazione con Terre des Hommes Italia, il servizio psicoeducativo Nidoinsieme. Il servizio ha offerto uno spazio di ascolto, confronto e consulenza psicoeducativa grazie al supporto di un’equipe specializzata di psicologi ed educatori professionali, con l’obiettivo di rispondere alle richieste di supporto da parte di famiglie con bambine e bambini dagli 0 ai 5 anni, oltre che di educatori, insegnanti e dirigenti di nidi e scuole dell’infanzia del territorio ATS Milano, in relazione alle differenti problematiche emerse a seguito della pandemia. Pertanto il servizio Nidoinsieme risponde pienamente alle ultime indicazioni del Ministero.

In questi primi mesi di operatività, diverse sono state le necessità e le problematiche cui l’equipe dei professionisti di Nidoinsieme ha fatto fronte: dalla “sindrome dell’untore” (ovvero come gestire l’ansia di chi pensa di avere contagiato i propri familiari), al senso di inadeguatezza e fatica emotiva degli adulti nella gestione delle prolungate ore di convivenza con i bambini, dai dubbi nella gestione dei comportamenti regressivi manifestati da alcuni bambini, alla necessità di ripristinare un canale di comunicazione e di comprensione reciproca tra scuola e famiglie.

In questi brevi video, i professionisti di Nidoinsieme riflettono su alcuni dei temi emersi, dando consigli pratici e significato a sentimenti e comportamenti di adulti e bambini. Infine, si riporta la testimonianza di un dirigente scolastico, il dott. Salvatore Biondo, la cui scuola (Munari di Bollate – MI), è stata accompagnata e supportata dall’equipe Nidoinsieme in un complicato percorso di chiusura e riapertura della stessa a seguito dell’emergere di un focolaio Covid.

Le conseguenze del covid sui bambini
La quarantena e tutte le misure di contrasto alla pandemia hanno rappresentato una forte fonte di stress per i bambini. Non dimentichiamoci però che i più piccoli hanno notevoli capacità di recupero a fronte di eventi stressanti come quelli di questi ultimi mesi. Alberto Mascena, psicologo e psicoterapeuta dell’equipe NidoInsieme spiega ai genitori come supportare e bambini e le bambine nel loro processo di resilienza, senza eccessive preoccupazioni.

Il rientro a scuola dopo il Lockdown
È normale che dopo un anno a casa bambini e bambine abbiano difficoltà a tornare a scuola, il compito dei genitori è quello di rassicurarli il più possibile con pazienza, per reintrodurre una nuova quotidianità.

La pandemia spiegata ai più piccoli
Parlare del Covid-19 a bambini e bambine può sembrare difficile e spaventoso, lo psicologo dell’equipe NidoInsieme, Francesco Capoferri invece ci chiarisce che è importante e rassicurante per i bambini essere informati è molto rassicurante,  la cosa importante è trovare il linguaggio adatto, tenendo conto della loro età e maturità.

Se torna il periodo dei capricci
In un periodo così complicato come la pandemia che stiamo vivendo è normale che i bambini mettano in atto quelli che definiamo comportamenti regressivi, la psicologa e psicoterapeuta  dell’equipe NidoInsieme, Gaia Alessio, spiega ai genitori come rassicurare i loro figli davanti a questo genere di cambiamenti e offre qualche utile riflessione anche su come adattare i comportamenti degli adulti per tranquillizzare i più piccoli.

Quando la noia fa bene
L’educatore dell’equipe NidoInsieme, Marco Zaffignani, ci fa riflettere sulle opportunità educative che possono scaturire dai momenti di noia, così comuni nei mesi che abbiamo trascorso durante la pandemia. Avere dei tempi vuoti infatti può stimolare la creatività nei bambini e sviluppare la riflessione e capacità decisionali, non tutta la noia viene per nuocere!

L’uso dei device tecnologici
L’educatrice Francesca Di Cesare ci spiega che è possibile tornare lentamente ad un utilizzo moderato dei device da parte dei bambini, dopo che durante il lockdown è aumentato notevolmente il tempo che bambini e bambine hanno trascorso davanti agli schermi di tablet e cellulari.

L’esperienza della Scuola Munari
Il racconto del dott. Salvatore Biondo, Dirigente Scolastico Scuola dell’infanzia B. Munari, Bollate,  è una testimonianza diretta delle difficoltà vissute dal mondo della scuola durante i mesi di pandemia trascorsi e dell’opportunità offerta dal servizio di consulenza psico-educativa del progetto NidoInsieme, per affiancare e sostenere il personale scolastico e le famiglie nella gestione di tutte le problematiche incorse nei periodi di lockdown e alla ripresa della frequenza scolastica, con l’obiettivo di garantire il benessere dei più piccoli

Saga – Un servizio per le giovani mamme a Milano

Saga – Un servizio per le giovani mamme a Milano

Il Servizio d’Accompagnamento alla Genitorialità in Adolescenza (SAGA) dell’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano è una preziosa risorsa per le mamme più giovani. Psicologhe e neuropsicomotriciste sono le figure professionali che compongono il servizio che fornisce ormai da diversi anni un intervento di qualità, frutto del lavoro di un’équipe specializzata e attenta alle necessità delle ragazze che a questo si rivolgono.

In questo video puoi conoscere meglio il percorso di sostegno per le giovani mamme, che può iniziare durante la gravidanza per prepararsi meglio al parto e proseguire nei primi due anni di crescita del bambino, una fase spesso difficile da affrontare senza esperienza. Il servizio è accessibile senza prenotazione al polo San Carlo e al San Paolo, ed è completamente gratuito.

Il SAGA è un servizio pubblico gratuito al quale le giovani madri si rivolgono in momenti delicati come l’inizio della gravidanza e la nascita del bambino.  Come Asia, che dal momento in cui ha scoperto di essere incinta ha trovato nel SAGA un posto dove può rifugiarsi anche nei momenti più difficili del rapporto con il bambino, un posto dove non ci si sente mai giudicate e si può chiedere sostegno alla psicologa e alla neuropsicomotricista nel momento del bisogno.

Laura – nome di fantasia  è arrivata al SAGA piena di dubbi sulla sua gravidanza, non aveva una rete di supporto e si sentiva sola. Nel giro di due mesi, grazie al lavoro con le operatrici del SAGA, il suo stato d’animo e atteggiamento è cambiato, si è sentita capita e non più sola. Il progetto la accompagnerà per i primi due anni del bambino, sia dal punto di vista psicologico, sia medico, che materiale, qualora ne avrà la necessità.

Timmi

Timmi

Il progetto Timmi, presente con il suo ambulatorio e un team interdisciplinare di professionisti presso l’Ospedale dei Bambini di Milano “Vittore Buzzi” è finalizzato alla prevenzione e all’intervento su ogni forma di maltrattamento sui bambini.

 

Il progetto fornisce un servizio gratuito di ascolto e supporto alle famiglie fragili in modo da prevenire situazioni di grave rischio per loro e per i loro bambini. Il fenomeno del maltrattamento e della violenza sui bambini rimane largamente sommerso avvenendo in gran parte all’interno della famiglia. Le stesse molteplici forme di maltrattamento non sempre risultano evidenti a un esame superficiale. Tuttavia figure professionali adeguatamente formate sono in grado di riconoscere, prevenire e intervenire in situazioni disfunzionali e dunque di rischio nel rapporto bambino – genitore o caregiver che, se non prontamente intercettate, potrebbero sfociare e talvolta sfociano in forme di abuso e/o maltrattamento.

Nel video i membri dell’équipe Timmi ci informano che il servizio, nato in collaborazione con Terre des Hommes, è presente in Pronto Soccorso e in degenza pediatrica, e spiegano che alle famiglie identificate come fragili viene offerto un servizio gratuito di ascolto e supporto presso l’ambulatorio stesso. Il team interdisciplinare di esperti dell’età evolutiva è in grado di prendere in carico il caso e seguirlo nel tempo, oppure di provvedere a indirizzare i minori e/o il nucleo familiare ai servizi territoriali competenti. La consulenza dell’équipe Timmi può essere richiesta anche da professionisti esterni all’ospedale e da privati e organizza anche formazioni per gli operatori dentro e fuori il Pronto soccorso.

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